Hai sempre amato far le ore piccole nei locali, ballare fino all’alba e mescolarti tra la gente in festa?
E ora stai pensando di aprire un locale tutto tuo, magari insieme ad altri amici che come te amano la vita notturna?
Iniziare da ciò che si ama e ci appassiona è sempre una ottimo punto di partenza!
Aprire una discoteca partendo da zero non è sicuramente una passeggiata…
Non c’è dubbio però che investire in discoteca possa essere ancora una buona opportunità di business e generare parecchi guadagni.
In fondo sappiamo tutti come funziona, ogni ingresso sono dai 10 ai 30 euro, ogni cocktail dai 6 ai 15 euro…
Con il locale pieno ti farai sicuramente un bel po’ di soldi a serata, no?
Se stai pensando davvero di aprire una discoteca, in questo articolo troverai sicuramente tutte le informazioni che ti servono per avviare la tua nuova attività nel migliore dei modi.
Vedremo insieme tutto quello che ti serve sapere per aprire una discoteca:
- scegliere la location
- identificare la clientela tipo
- scegliere il giusto genere musicale da proporre
- costruire il team di pubbliche relazioni
- promuovere gli eventi
- il budget per aprire una discoteca
- i permessi necessari richiesti dalla legge
- quanto puoi guadagnare
- come avviare un locale con successo
Sei pronto?
Iniziamo!
Cosa troverai in questo articolo:
Aprire una discoteca: scegliere la location
Scegliere dove aprire una discoteca è infatti una di quelle decisioni che sarà determinante per il successo o l’insuccesso della tua attività.
La scelta della location è fondamentale, in particolare per due aspetti: deve essere sufficientemente distante da abitazioni, in modo da non arrecare disturbo alla quiete pubblica ed evitare quindi lamentele e denunce da parte dei residenti, ma allo stesso tempo deve essere facilmente raggiungibile e ad essere servita da parcheggi.
Un problema comune anche per chi invece vuole aprire un bar.
Un vero controsenso che rende la vita difficile agli imprenditori della notte ogni giorno sempre di più.
La maggior parte dei locali che ha chiuso negli ultimi anni infatti spesso aveva uno di questi problemi:
- era in una zona delicata dove i residenti si lamentavano in continuazione per il disturbo della quiete pubblica
- oppure troppo fuori mano per essere raggiunta facilmente dai clienti, o senza parcheggio
Ricorda quindi: la scelta della location è fondamentale!
Il tuo locale dovrà essere facilmente raggiungibile in auto e se si trova in città possibilmente anche coi mezzi.
Dovrà avere un buon parcheggio ed essere abbastanza lontano dalle abitazioni o insonorizzato a sufficienza per non creare disturbo ai vicini e di conseguenza attirare l’attenzione delle forze dell’ordine.
Nel mio corso avanzato di business startup trovi un capitolo interamente dedicato alla scelta della migliore location per la tua attività.
Aprire una discoteca: identificare il target e scegliere il genere musicale
Quando si parla di locali spesso sembra che sia facile fare soldi.
La credenza comune è che basti aprire una discoteca per trovarsi ogni sera la pista piena e avere il cassetto gonfio a fine serata….
Niente di più sbagliato!
Purtroppo non è esattamente così, e ci sono davvero parecchie cose da considerare.
Dovrai pianificare gli eventi in modo scrupoloso per offrire al tuo target di clientela un punto di ritrovo in linea con le loro esigenze musicali.
Se vuoi aprire una discoteca e fare sold out tutte le sere, devi innanzitutto individuare il tuo pubblico di riferimento.
Ad esempio se vuoi rivolgerti ad un target universitario, potresti proporre un genere musicale commerciale con le hit del momento, ed avere un locale abbastanza curato con tavoli e zone privè.
Altro discorso se invece l’idea è quella di puntare su rock, hip hop o techno.
In questo caso il pubblico avrà differenti esigenze e necessità e non amerà un locale sfarzoso con prezzi alti.
Probabilmente invece vorrà avere massimo contatto con gli artisti, e soprattutto nel caso della techno, un impianto audio/luci eccezionale.
Ogni pubblico infatti ha le sue esigenze e tu dovrai basare la tua offerta di intrattenimento per offrire il giusto prodotto al tuo target.
Negli ultimi tempi sono nati anche molti locali multifunzione…
Club modulari strutturati per accogliere differenti tipi di pubblico e con eventi di diverso tipo per ogni serata.
Due modi diversi di lavorare, che però hanno in comune lo stesso obiettivo: offrire il giusto prodotto al target a cui ci si rivolge.
Aprire una discoteca: costruire il team di pubbliche relazioni
Se vuoi aprire una discoteca e avere successo, devi focalizzarti principalmente su tre cose:
- offrire un prodotto commerciale in linea con le esigenze della tua clientela
- formare un team di Pubbliche Relazioni in grado di promuovere gli eventi nel migliore dei modi
- conoscere le strategie di marketing e comunicazione online per raggiungere i tuoi clienti
Il gruppo di pubbliche relazioni infatti sarà la squadra di ambasciatori del tuo locale: coloro che diffonderanno il messaggio e inviteranno amici e conoscenti e ti aiuteranno a formare lo zoccolo duro della clientela.
Reperire le giuste figure che si occupino di curare le pubbliche relazioni e promuovere gli eventi è forse la parte più difficile.
Questo lavoro richiede esperienza e networking e deve essere gestito in maniera efficace.
Mantenere gli equilibri tra i vari addetti alle PR è infatti un lavoro piuttosto complicato, in quanto spesso si possono creare rivalità interne che possono pregiudicare il lavoro di squadra invece di facilitarlo.
Sarà meglio puntare su una distribuzione territoriale uniforme delle PR che vada a coprire tutte le zone limitrofe alla tua location.
Aprire una discoteca: come promuovere gli eventi
Benchè i punti discussi fin’ora siano i pilastri cardine di qualsiasi locale moderno, la promozione degli eventi non può sicuramente essere relegata alle Pubbliche Relazioni, ma va necessariamente guidata dall’alto.
Questo è un’altro punto fondamentale perchè troppo spesso nei locali si lascia troppa libertà alle PR, senza mettere in campo la leadership necessaria a gestire la comunicazione in maniera univoca.
Così facendo si finirà col causare incomprensioni frequenti con la clientela e di conseguenza un danno di immagine per il locale che risponde della condotta dei propri event ambassador.
Per gestire una discoteca in modo redditizio, oggi è sempre sempre più fondamentale promuovere l’attività in modo efficace, sfruttando tutti i canali di comunicazione a disposizione.
Il mio consiglio è quello di unire la comunicazione tradizionale delle Pubbliche Relazioni, a quella online che puoi effettuare tramite social network e siti web che promuovono eventi, con campagne di web marketing strutturate e dirette al giusto target.
Se non sai come fare, non improvvisare!
Per aprire una discoteca e avere successo bisogna sicuramente avere una strategia di marketing comunicazione ben definita.
Piuttosto affidati ad un’agenzia di marketing o ad un esperto nel settore.
Ma ora affrontiamo invece le questioni burocratiche, i costi e i permessi necessari per aprire una discoteca…
Aprire una discoteca: quanto costa e quali permessi servono?
Dopo aver fantasticato per bene sui possibili guadagni e sulle serate da proporre.
Dopo esserci immersi con la mente nella pista da ballo piena di gente pronta a svuotare il portafoglio alla cassa del nostro bar, ora è arrivato il momento di fare i conti con la realtà.
Le domande che ti starai facendo a questo punto saranno sicuramente qualcosa del tipo:
Quanto costa aprire una discoteca?
Conviene aprire una discoteca?
E ancora…
Come fare per aprire una discoteca?
Come avviare una discoteca con successo?
Se in parte abbiamo già visto in precedenza come avviare una discoteca, almeno dal punto di vista organizzativo degli eventi e della costruzione del team di Pubbliche Relazioni, è importante sicuramente aver chiari anche quali sono i costi e le questioni burocratiche che si dovranno affrontare, che sono sicuramente più impegnative di quelle di un normale bar o discopub.
Un buon modo per condividere queste problematiche può essere quello di trovare uno o più soci che vogliano spartirsi gli oneri che ne derivano sia in termini di impegno che di investimento.
Trattandosi di un locale solitamente frequentato da un gran numero di persone sono molte le autorizzazioni da chiedere anche per garantire la sicurezza dei tuoi clienti oltre alla tua e a quella degli eventuali soci.
Ma vediamo più nel dettaglio quanto costa aprire una discoteca e quali permessi per aprire una discoteca devono essere richiesti.
Come aprire una discoteca in regola con i permessi
Quali sono i documenti necessari per aprire una discoteca?
Innanzitutto come per aprire un’attività di qualsiasi tipo, occorre iscriversi al Registro esercenti e al Registro Imprese della Camera di Commercio.
Inoltre la parte più impegnativa è quella in cui dovrai dimostrare di rispettare le norme riguardanti i locali di pubblico spettacolo e procurarti tutte le licenze per aprire una discoteca:
- possesso dei requisiti morali previsti dall’articolo 11 del TULPS
- assenza di pregiudiziali ai sensi della legge antimafia
- certificato di destinazione d’uso dei locali
- licenza di agibilità sui locali ai sensi dell’articolo 80 del R.D. n. 773/1931 che attesti le condizioni generali di sicurezza dei locali dove si svolge l’attività, verificate sulla base dell’esame di un progetto e del successivo sopralluogo
- licenza di pubblica sicurezza e licenza amministrativa, rilasciate dal Comune
- parere della Commissione provinciale di vigilanza, che dovrà valutare alcuni parametri quali ubicazione, metratura, uscite di sicurezza
- autorizzazione sanitaria, rilasciata dall’ASL locale
- idonea documentazione relativa alla Prevenzione Incendi come da nuovo Regolamento Prevenzione Incendi per locali di pubblico spettacolo con capienza oltre le 100 persone, rilasciato dal comando dei Vigili del Fuoco di riferimento
- nulla-osta in materia di inquinamento acustico rilasciato da un tecnico abilitato
Ogni Regione e ogni Comune ha poi normative specifiche che ti consiglio di consultare preventivamente.
In ogni caso, data l’importanza delle normative, il consiglio è quello di approfondire bene le questioni con un consulente legale e presso l’ufficio di competenza del Comune interessato.
Quanto costa aprire una discoteca?
L’investimento per aprire un club ovviamente varia a seconda di dove il locale è ubicato, della metratura e di conseguenza anche del personale impiegato.
I costi più importanti da sostenere sono solitamente quelli di ristrutturazione e messa a norma dei locali, che devono rispondere di tutte le normative di sicurezza riguardanti i locali di pubblico spettacolo.
Per questo motivo fare una stima approssimativa risulta veramente difficile, e dovrebbe essere relazionata ad ogni situazione specifica.
Per darti un’idea di grandezza, l’investimento per aprire una discoteca potrebbe essere una cifra che varia tra i 150000 e il 1000000 di euro.
Anche se alcuni locali importanti come il Billionarie o il Byblos di Milano possono richiedere un investimento anche molto più elevato.
Oltre al costo dell’acquisto o dell’affitto dei locali e della loro ristrutturazione, le voci di spesa più importanti sono costituite da questi fattori:
- arredamento per la discoteca, compreso l’allestimento del bar e del guardaroba
- impianto audio/luci: che sarà generalmente più costosto in locali con musica house / techno rispetto ai club alla moda
- personale: che dovrà comprendere i baristi, gli addetti al guardaroba, alla cassa, la sicurezza (i cosiddetti “buttafuori”) e i PR
- animazione: dj, vocalist, ragazze immagine e cubiste: se queste ultime categorie non sono strettamente necessarie (ma ovviamente servono per attirare la clientela), i dj costituiscono un costo indispensabile e non indifferente soprattutto se si pensa di ospitare artisti famosi
- allestimento per la discoteca: non obbligatori ma sempre più spesso in voga, gli allestimenti sono un costo vivo perchè spesso non possono essere riutilizzati in altre serate
- marketing/pubblicità: flyers cartacei, volantinaggio e spese di pubblicità su internet sono i costi che ti permetterranno però di promuovere l’attività e generare ricavi
- guest/ospiti: sono gli ospiti, non necessariamente star ma comunque persone conosciute nell’ambito dello spettacolo, che per le “ospitate” cioè per la loro semplice presenza nel locale possono costare alcune centinaia di euro
- la SIAE: a cui vanno pagati i diritti d’autore per i brani musicali trasmessi durante le serate
- tasse varie: beh per questo sarà meglio parlarne col tuo commercialista di fiducia
Alcuni consigli utili per aprire una discoteca
Un consiglio che posso darti perché il tuo locale abbia successo e tu possa non solo ammortizzare i costi, ma anche fare un bell’utile a fine mese è quello di anticipare i trend del momento.
Tutti i giovani amano cambiare spesso e quindi essere sempre aggiornato sulle nuove tendenze ed offrire prodotti in linea coi gusti giovanili è sicuramente indispensabile per avere successo nell’ambiente.
Insomma, gestire una discoteca richiede capacità a 360° che vanno dalla gestione aziendale, al team building, fino al marketing e pubblicità, oltre a sicuramente ad una buona dose di creatività e spirito imprenditoriale.
L’errore più grande che fanno molti gestori di locali è quello di volersi occupare di tutto, senza averne purtroppo le competenze.
Il mondo si sta evolvendo e anche il settore dell’intrattenimento richiede figure sempre più professionali per gestire le varie attività necessarie per mandare avanti un locale.
Certo una figura può ricoprire magari più ruoli, ma è sempre bene affidarsi a un commercialista almeno per le questioni burocratiche e ad un esperto di marketing e pubblicità per la promozione degli eventi.
In ogni caso dovresti imparare anche tu a calcolare i costi di avviamento e di gestione della tua discoteca.
Nella mia guida trovi tutte le informazioni necessarie per capire come farlo in maniera efficace e calcolare anche i tuoi futuri guadagni.
Ora che abbiamo visto in dettaglio quanto costa aprire una discoteca, nel prossimo paragrafo vedremo insieme che cosa serve per aprire una discoteca: la burocrazia e tutti i permessi necessari.
Gestire una discoteca di successo: quanto si guadagna?
Aprire una discoteca è un business davvero allettante per chi ama il mondo della notte e i soldi facili.
Purtroppo però negli ultimi anni il settore dei locali da ballo ha subito una crisi dovuta al cambiamento dei tempi e alla crisi economica generale.
Aprire una sala da ballo rimane comunque un progetto interessante e con guadagni potenziali enormi.
I soldi facili sono ormai una kimera e per guadagnare davvero con un locale bisogna gestirlo con intelligenza e curando ogni minimo aspetto.
Dal rapporto coi fornitori, alle spese di gestione, fino ad arrivare all’organizzazione degli eventi e alla loro promozione tramite PR e marketing online.
Gestire una discoteca è quindi un lavoro vero e proprio che richiede competenze gestionali, di marketing e organizzazione eventi che vanno apprese o affidate a professionisti del mestiere.
Se vuoi avviare con successo il tuo progetto imprenditoriale il primo passo da fare è quello di studiare attentamente il mercato e fare un business plan che preveda tutti i costi di gestione, le spese variabili legate alle serate e un’ipotesi dei futuri incassi previsti.
Come gestire una discoteca di successo
Troppo spesso ho visto proprietari di locali lanciarsi in un progetto come quello di una discoteca senza un piano ben preciso.
Questo è sicuramente il modo migliore per non sopravvivere ai primi 3 anni di gestione, o al meglio doversi rivolgere in corsa ad esterni (strapagandoli) per salvare l’attività.
Spesso chi è abile nell’organizzazione degli eventi cerca una discoteca in gestione già avviata ma con scarsi guadagni, per realizzare un profitto in tempi brevi e senza sostenere gli investimenti iniziali.
Infatti avere una discoteca in gestione significa avere il privilegio di aver bypassato tutta la parte burocratica e i costi per l’avviamento dell’attività e potersi focalizzare solamente sull’organizzazione delle serate e la loro promozione per fare cassetto fin da subito.
Se sei del mestiere puoi già avere un’idea dei guadagni, se non lo sei dovresti provare a calcolare i prezzi di ingresso, più il costo dei drink e moltiplicare per il numero delle persone che ti aspetti per serata.
Da qui togliere le spese e calcolare una percentuale sui guadagni come compenso finale.
Questo è solitamente il metodo con cui si calcola il compenso per un gestore di un locale medio, con guadagni legati agli incassi.
Ora che sei arrivato fin qui avrai sicuramente più chiara questa situazione…
Gestire una discoteca è un business con grandi potenzialità che può permettere di realizzare anche grandi guadagni.
Ma è certamente anche un mestiere difficile in cui non ci si dovrebbe mai improvvisare!
Come aprire una discoteca di successo: idee e consigli utili
La perseveranza e la determinazione saranno gli elementi essenziali che ti permetteranno di raggiungere i tuoi obiettivi.
La conoscenza delle migliori strategie di marketing e business startup sarà il fattore chiave del tuo successo da qui in poi.
Per questo ti consiglio di studiare attentamente un piano strategico per l’avviamento della tua attività prima di investirci anche 1 solo euro.
A questo proposito ho realizzato delle guide avanzate che potrai seguire passo dopo passo per realizzare davvero il tuo sogno!
Se non sei uno che ama perdere tempo, ma sei quel tipo di persona che vuole davvero ottenere qualcosa nella vita, allora è arrivato il momento di fare il passo successivo.
Inizia adesso, accedi subito alla mia guida strategica e scopri come avviare con successo la tua attività!
Potrai seguire un metodo guidato e un percorso step by step che ti eviterà di farti trovare impreparato nei momenti più difficili e ti aiuterà a superare con successo tutte le difficoltà che incontrerai durante la fase di avviamento.
Ti auguro tanta fortuna per il tuo progetto e incassi d’oro ad ogni serata 🙂
Ciao sai su per giu quanto dovrebbe essere grande una discoteca?
E se si può gestire da lontano una discoteca facendo visita 2 o 3 volte al mese?
Ciao Mauri, beh tutto dipende da cosa ci vuoi fare. Io personalmente ho gestito eventi in club di varie dimensioni e con capienze da 200 a più di 2000 persone. Un club piccolo ti permette di fidelizzare di più la clientela e di lavorare sia con minori investimenti in fase di startup, sia con minori spese di gestione. Per locali grossi ci vogliono più capitali, anche per organizzare di volta in volta eventi che attirino un gran numero di persone, dovrai investire molto in marketing e comunicazione oltre che nel contenuto degli eventi creandoli da te oppure ospitando guest che notoriamente chiedono cachet di un certo tipo. Per quanto riguarda la seconda domanda, a meno che tu non abbia una persona capace e di estrema fiducia all’interno che gestisca le cose al tuo posto (soldi, eventi, personale, ecc) è davvero difficile gestire un locale da lontano. Spero di esserti stato utile 🙂