Come aprire una pizzeria di successo: la guida completa definitiva

Aprire un attività

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Scritto da Paolo

Ultimo aggiornamento il 09/03/2022 21:22

Se stai pensando come aprire una pizzeria e vuoi farne un business di successo, questo è il post che fa per te!

Anche se il settore è piuttosto competitivo, la pizza è sempre in testa nella classifica dei piatti più popolari nel nostro Paese.

Oggi poi sta diventando sempre più popolare anche all’estero.

Ogni anno migliaia di italiani decidono di lasciare l’Italia per aprire una pizzeria a Malta, in Svizzera, Germania, Spagna, Romania, America, ecc…

Questo però non vuol dire che ti basterà aprire una pizzeria per fare palate di soldi.

Come per aprire un’attività di qualsiasi tipo, anche per aprire una pizzeria di successo bisogna avere un piano strategico ben strutturato.

In questo articolo vedremo insieme come aprire una pizzeria di successo, cosa ti serve per iniziare, la normativa e i permessi necessari per aprire una pizzeria, i costi di avviamento e di gestione che dovrai sostenere, ma soprattutto anche le possibilità di guadagno che puoi ottenere se deciderai di metterti in proprio e avviare questo tipo di attività.

Ma attenzione però… Fare impresa è davvero rischioso!

Per questo ho preparato per te questo Report Gratuito dove scoprirai quali sono i 7 errori da non fare per metterti in proprio con successo.

Dopo averlo scaricato mettiti comodo, leggi questo post fino in fondo e troverai tutte le informazioni necessarie che stavi cercando.

Allora sei pronto?

Iniziamo!

Aprire una pizzeria conviene?

La domanda che in molti si fanno quando progettano di avviare questo tipo di attività è proprio questa.

“Voglio aprire una pizzeria, ma conviene ancora farlo?”

E’ chiaro che in un paese dove esistono decine di migliaia di attività di questo tipo, questa domanda è sicuramente legittima, ma è pur sempre vero che il business della pizza non morirà mai, né in Italia né all’estero.

Dovrai soltanto trovare l’idea di business più adatta per differenziarti dall’offerta commerciale già presente sul mercato.

Come puoi ben capire infatti è sicuramente diverso aprire una pizzeria al taglio dall’aprire una pizzeria tradizionale.

Così come aprire una pizzeria da asporto da aprire un ristorante pizzeria dove poter passare la serata con gli amici in un ambiente confortevole.

Certo, tutti questi esercizi vendono la pizza… Ma capisci quanto sono diversi l’uno dall’altro?

Il tipo di clientela che li frequenta è molto diverso, così come saranno molto diverse le esigenze che porteranno a scegliere un’attività piuttosto che l’altra.

Inoltre potresti offrire alcune particolarità come pizze con specialità regionali o modalità di consegna garantita entro un certo tempo e cosi via.

Aprire una pizzeria conviene se hai un progetto innovativo e hai studiato bene il mercato dove andrai ad inserirti.

Con un piano di sviluppo strategico della tua attività ben strutturato sarà certamente più facile avviare un’attività che ti permetta di ottenere dei buoni profitti.

Se hai ancora qualche dubbio, leggi questo articolo dove parliamo dei vantaggi di mettersi in proprio.

Ma ora torniamo a noi, e al tuo sogno di aprire una pizzeria…

Normativa e autorizzazioni necessarie per aprire una pizzeria

Da un punto di vista burocratico aprire una pizzeria non è più complicato che aprire una qualsiasi altra attività commerciale.

Innanzitutto va chiarita una cosa: pensi di rilevare un locale già esistente o di avviarne uno da zero?

La risposta a questa domanda è fondamentale, perché nel primo caso molti degli adempimenti saranno già stati fatti dal precedente proprietario.

In ogni caso per aprire una pizzeria occorre:

  • chiedere l’autorizzazione al Comune in cui il locale è situato
  • chiedere all’Asl la certificazione del possesso dei requisiti igienico-sanitari, condizione indispensabile perché il Comune possa autorizzare l’apertura
  • ottenere la certificazione HACCP prevista per chiunque si dedichi alla preparazione di cibi e/o bevande al fine di evitare i rischi  per l’igiene e la sicurezza alimentare
  • iscrizione unica al Registro dell’Ufficio delle Imprese (che puoi fare anche sul sito) che sostituisce tutte le pratiche che dovevano essere fatte in precedenza presso la Camera di Commercio, l’Inps e l’Inail.

Questa è tutta la documentazione per aprire una pizzeria di cui avrai bisogno.

I requisiti per aprire una pizzeria sono innanzitutto quelli stabiliti dalle norme di igiene e sicurezza che verranno richiesti dall’Asl per rilasciare le certificazioni previste.

Altri requisiti riguardano la localizzazione: l’attività può essere avvantaggiata per esempio dalla vicinanza a scuole, uffici o altre realtà in cui si concentrano molte persone. Se invece si trova in luoghi più decentrati è molto importante che sia dotata di ampi parcheggi e che sia facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.

Di fondamentale importanza è poi l’eventuale personale presente, su tutti il pizzaiolo.

Per diventare pizzaioli esistono vari tipi di corsi, sia pubblici che privati.

LEGGI ANCHE:  Come aprire una ludoteca: la guida definitiva a costi, requisiti e guadagni

Tra questi ultimi ti segnaliamo quelli della Federazione Italiana Pizzaioli nel Mondo, un’associazione senza scopo di lucro che ha lo scopo di qualificare i pizzaioli di tutto il mondo!

aprire una pizzeria

Quanto costa aprire una pizzeria?

Il tuo sogno di aprire una pizzeria sta prendendo davvero forma e il tuo entusiasmo è alle stelle!

Ma ora è arrivato il momento di fare i conti con la realtà e di capire quanti soldi ci vogliono per aprire una pizzeria…

Parliamo dei costi di avviamento e di gestione di una pizzeria.

Uno dei fattori da tener presente senza dubbio è che i costi variano molto a seconda del tipo di locale che si vuole aprire, della zona dove è ubicato, della sua grandezza e degli arredamenti.

Ad esempio, i costi di gestione di una pizzeria d’asporto sono indubbiamente diversi da quelli di un locale con qualche decina di coperti.

L’investimento per aprire una pizzeria sarà diverso a seconda del tipo di attività che ti proponi di realizzare.

Per una pizzeria d’asporto non serve un locale particolarmente ampio e il personale necessario è limitato.

Mentre invece per un ristorante pizzeria con tavolini dove magari oltre alla pizza si possono consumare anche altri cibi potrebbero volerci molti più soldi.

I costi di avviamento per aprire una pizzeria

La prima spesa da affrontare è proprio quella del locale e di eventuali ristrutturazioni e in secondo luogo quella degli arredi.

A gravare sui costi sono soprattutto arredi e macchinari per realizzare il prodotto pizza, di cui ti forniamo qui un elenco esemplificativo:

  • forno elettrico modulare
  • banco di lavorazione in marmo con refrigeratore alto e uno basso
  • impastatrice a spirale da 25 kg
  • refrigeratore armadio
  • congelatore armadio
  • lavandino in acciaio
  • tavolo da lavoro in acciaio
  • utensileria varia

A questi vanno aggiunti i costi per gli adempimenti burocratici e i costi di ristrutturazione e arredamento dei locali.

Particolare attenzione invece va posta agli eventuali lavori di ristrutturazione del locale, che se non gestiti bene possono aumentare considerevolmente in corso d’opera andando a incidere molto sul costo finale.

Se ti stai chiedendo come arredare una pizzeria dovresti innanzitutto puntare su qualcosa di davvero creativo, che ti possa far distinguere dalla massa e dai tuoi concorrenti.

Ricordati di destinare un budget per le attività di marketing, necessarie soprattutto per lanciare la tua l’attività sul mercato.

Aprire una pizzeria senza soldi ovviamente non è possibile ma se non disponi di grossi capitali, potresti cercare di capire come ottenere i finanziamenti necessari per aprire la tua pizzeria.

A questo proposito ti consiglio di leggere il mio articolo dove spiego come puoi ottenere finanziamenti a fondo perduto, che vengono erogati dalle Regioni o dalla Comunità Europea.

Quanto si guadagna con una pizzeria?

Ok, dirai tu…

Ho capito che cosa devo fare per aprire una pizzeria e ora ho anche un’idea più chiara dei costi che dovrò affrontare.

Ma quanto guadagna una pizzeria?

A questa domanda potrai rispondere soltanto tu.

Per farlo dovrai impegnarti a studiare per bene tutti questi fattori e realizzare un business plan del tuo progetto imprenditoriale.

Comunque calcola che una pizza margherita a te costerebbe in ingredienti 1,1 euro circa, al cliente più o meno dai 6 euro in sù.

Il ricarico sul costo di produzione è quindi molto buono!

Ma conta molto anche quante pizze riesci a vendere e questo dipende da tanti fattori.

Tutto dipende dal tipo di locale che vuoi aprire, dalla sua posizione e quindi dal fatturato che riuscirai a generare.

A cui poi andranno tolti tutti i costi di gestione della tua pizzeria.

La qualità del prodotto, la gentilezza del personale, l’attrattività del locale e i servizi che offrirai ai tuoi clienti saranno certamente alcuni degli elementi principali per la buona riuscita del tuo progetto imprenditoriale.

Ma non è tutto quì…

In realtà per avviare qualsiasi attività è ormai assolutamente fondamentale avere le giuste competenze imprenditoriali.

Saper analizzare il mercato e la concorrenza, pianificare al meglio la gestione economica della società, sfruttare le migliori strategie di marketing per promuovere il business, trovare nuovi clienti e aumentare le vendite.

Se vuoi davvero avviare trasformare la tua idea in un progetto imprenditoriale concreto, qui trovi tutto ciò che ti serve per farlo.

Come aprire una pizzeria di successo: idee e strategie di guadagno

Avere ben chiaro l’obiettivo che si vuole raggiungere è sempre il primo passo per creare un business di successo.

Qualunque sia l’attività che tu voglia avviare.

Quindi la prima cosa da fare è decidere il tipo di pizzeria che vorresti aprire: al taglio o una pizzeria classica? con tavolini o da asporto?

Un’idea per un’attività di successo potrebbe essere quella di abbinare alla pizza altri prodotti particolari.

Ad esempio una pizza con prodotti tipici regionali o specialità del territorio che altri non offrono.

Così come un’altra carta vincente potrebbe essere quella della pizza in versione salutista.

Come sappiamo bene, i salutisti sono in crescita costante ed è per questo che anche un prodotto “tradizionale” come la pizza deve soddisfare questo bisogno con varianti come la pasta madre o con farina integrale.

Per aprire un’attività redditizia dovrai imparare a studiare il mercato e sviluppare delle strategie efficaci per battere i tuoi concorrenti.

LEGGI ANCHE:  Come aprire una parafarmacia di successo: la guida completa definitiva

Molto spesso gli aspiranti imprenditori tendono a sottovalutare queste cose e a sopravvalutare invece la propria idea imprenditoriale.

Devi capire come adattare la tua idea imprenditoriale alla realtà con cui ti dovrai confrontare, conquistare i tuoi clienti e farli tornare da te.

Sono concetti che potrebbero sembrare semplici, ma che in realtà non lo sono affatto!

Se avere successo con la tua attività, devi assolutamente fare un business plan efficace.

Ho preparato per te un percorso guidato dove trovi tutte le informazioni che ti servono e che potrai seguire passo dopo passo per sviluppare con successo il tuo progetto imprenditoriale!

Ma ora vediamo insieme qualche idea interessante da valutare tra le varie tipologie di pizzeria…

Aprire una pizzeria da asporto

Se il budget di cui disponi non è stratosferico, allora potrebbe essere una buona idea aprire una pizzeria da asporto.

I costi sono sicuramente più contenuti rispetto a un locale in cui si può consumare in loco, perché in questo caso non sarebbe necessario uno spazio ampio e anche il personale sarebbe ridotto.

In questo caso però anche i guadagni non saranno stratosferici, ma potrebbe essere un buon inizio se sei alle prime armi e se, come detto, non puoi permetterti di investire grossi capitali.

Questo però non vuol dire che non puoi in seguito ingrandire il tuo business!

Potresti reinvestire gli utili e aprire altre pizzerie d’asporto con lo stesso brand, diversificando il rischio e generando diverse fonti di guadagno invece che concentrare il tutto in un’unica grande scommessa.

Non male no?

aprire una pizzeria al trancio

Aprire una pizzeria gourmet

Aprire una pizzeria gourmet, vuol dire puntare tutto sulla qualità del prodotto.

Un prodotto con lievito madre o a lenta lievitazione, farine integrali o ai cereali antichi, kamut e farro.

Un offerta completata da prodotti di alto livello potrebbe attirare una clientela più esigente e disposta a spendere anche molto di più della media per mangiare la tua pizza “speciale”.

In questo caso sicuramente è bene prestare cura e attenzione anche al contesto…

Gli arredamenti, la posizione del locale, il personale e tutta la strategia di marketing dovranno essere indirizzate per sedurre un tipo di pubblico più altolocato e di conseguenza più esigente della media.

Aprire una pizzeria in franchising

Un’altra possibilità se vuoi risparmiare sui costi e avere un aiuto nella semplificazione delle pratiche burocratiche è quella di aprire una pizzeria in franchising. 

Nell’ambito della ristorazione esistono franchising per vari tipi di esercizi commerciali e quello delle pizzerie non fa eccezione anche se non è tra quelli in cui l’affiliazione è più praticata.

Un’altra catena molto conosciuta nel mondo è il franchising Domino’s Pizza, originaria degli Usa e resa famosa dalle pellicole di Hollywood, e da poco sbarcata anche in Italia!

Ci sono poi anche franchising di pizzerie napoletane che puntano sulla tradizione partenopea e sul perfetto equilibrio tra ristorazione e pizzeria.

Una delle catene più famose è il franchising pizzeria Rossopomodoro, che anche negli arredi punta a ricreare la tipica atmosfera napoletana, ricca di sapori e di suggestioni uniche.

Sicuramente aprire una pizzeria in franchising comporta un investimento inferiore, ma anche in questo caso servono alcune decine di migliaia di euro per avviare l’attività.

Per comprendere meglio i vantaggi e gli svantaggi di questa scelta, puoi leggere questo articolo su come aprire un’attività in franchising.

Come aprire una pizzeria all’estero

Al trancio o tradizionale, da asporto o da consumare al tavolo con gli amici, da sola o abbinata ad altri cibi…

La pizza è un alimento dalle mille risorse e un business che offre tante possibilità.

Anche e soprattutto all’estero!

Il mondo intero ama la cucina italiana e la pizza ne è il massimo ambasciatore in tutto il pianeta.

Un prodotto unico e gustoso che ci rende famosi nel mondo dagli Stati Uniti d’America al Giappone.

Forse è per questo che ogni anno qualcuno decide di aprire una pizzeria all’estero in Spagna, Olanda, Germania, Svizzera, Malta, Cina, Australia, Tenerife, Brasile, Thailandia, Romania o Bulgaria?

La pizza è un prodotto che ha enorme successo in tutto il mondo e per questo le possibilità sono davvero infinite!

Per aprire un’attività all’estero però bisogna conoscere molto bene la località in questione.

Dove aprire una pizzeria all’estero

Quello che ti consiglio di fare è sicuramente iniziare ad informarti su internet sul luogo di tuo interesse e successivamente recarti di persona per parlare con qualcuno del posto.

Un’appuntamento con dei consulenti che ti spiegheranno le procedure burocratiche e la normativa in vigore, gli adempimenti fiscali e le possibili difficoltà che potrai incontrare sul posto.

Una volta individuato il posto ideale dove vuoi aprire la tua attività, tienilo d’occhio personalmente per più tempo possibile prima di investirci dei soldi.

Parla con la gente del posto e cerca di reperire tutte le informazioni che ti possono essere utili per prendere una decisione.

Se aprire una pizzeria è davvero il tuo sogno, leggendo questo articolo hai già fatto sicuramente un grande passo verso il tuo obiettivo.

Ora non ti resta che capire realmente quali sono le migliori strategie da utilizzare per avviare con successo la tua pizzeria!

Mi raccomando, non investire nemmeno un 1€ dei tuoi soldi senza aver prima letto la mia guida strategica…

Ora sta solamente a te prendere in mano la tua vita e dare il massimo per realizzare il tuo sogno.

Credi in te stesso, impara le strategie di marketing per avviare un business di successo e metticela tutta.

Buona fortuna!

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Paolo

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A proposito dell'autore

Dopo aver conseguito la laurea in Marketing e Comunicazione Aziendale ho avviato diverse attività in vari settori. Esperto in organizzazione eventi, digital marketing, brand positioning, digital trasformation, lead generation, PPC Google Ads, landing pages design, conversion rate optimization, UX & UI, growth hacking e marketing automation. Ogni giorno aiuto imprenditori a trovare nuovi clienti, aumentare le vendite e il fatturato delle proprie aziende.

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